Calcio Promozione, il Medifossa è campione con largo anticipo. Intervista al mister Marco Gelli
Questa volta sarà Eccellenza, per davvero. Dopo una cavalcata iniziata con la vittoria mutilata dei play-off dello scorso maggio, domenica 25 marzo il Medicina Fossatone ha vinto il campionato di Promozione: il 4-2 di Molinella e il contemporaneo 1-1 della Copparese col Sesto Imolese hanno fatto scattare il matematico verdetto con ben 6 giornate d’anticipo.
Una stagione vissuta sempre in testa, d’un fiato, due sole sconfitte e record nazionali da raccontare ai nipoti. Un successo che viene da lontano, con la poesia della rete del grande ex Renato Mariani in quel di Copparo a regalare l’inevitabile scudetto alla squadra del suo paese: come se l’Eccellenza, sfuggitagli per una beffa lo scorso anno, oggi, fosse anche un po’ sua. «E’ una grande soddisfazione – commenta l’allenatore Marco Gelli -, un successo meritato, ma non scontato, come in troppi vorrebbero far credere. Siamo felici, abbiamo lavorato tanto e bene, dal primo di questi giocatori fenomenali all’ultimo dei magazzinieri, grazie a tutti. Ci siamo resi conto che era solo questione di tempo all’inizio del ritorno, quando, passati a +15, la Copparese ha ceduto. Onore comunque ai ferraresi e anche al Faro, due formazioni con cui abbiamo pareggiato all’andata e perso al ritorno. A Gaggio, in particolare, lo scorso 14 marzo sbagliammo proprio la partita; in compenso li abbiamo eliminati dalla Coppa, che ora resta il nostro obiettivo principale».
Adesso occhi sulla Coppa e un campionato da onorare fino in fondo.
«L’impegno non mancherà. La società ci ha ribadito l’interesse alla vittoria della Coppa. Io non mi sono certo sottratto, ma ho sottolineato che l’obiettivo stagionale è stato centrato alla grande. Tradotto: la torta ce la siamo mangiata, quindi adesso niente stress per la ciliegina. La squadra deve vivere serenamente questo mese e mezzo che ci separa dalla fine dell’attività. Tra l’altro siamo già i vincitori della Coppa del nostro girone, quindi tra le 4 migliori della regione. In semifinale ce la giochiamo con la Sampierana».
Cos’è per lei la vittoria?
«La soddisfazione di aver realizzato il massimo del tuo potenziale, dimostrando nella pratica di aver fatto meglio degli altri. Questo è il secondo campionato di Promozione che vinco, dopo quello col San Lazzaro, nonostante siano quasi 20 anni che alleno. Non è mai facile arrivare primi».
In un’altra intervista affermò che il suo obiettivo è allenare in serie D. Se il progetto del Medifossa non fosse quello di crescere così tanto, cosa farà il prossimo anno?
«Se la società volesse costruire una squadra per rimanere in Eccellenza a lottare per la salvezza, non so cosa farei. Al contrario, spero che l’obiettivo sia puntare in alto».
al.mar.
L”articolo completo su sabato sera del 29 marzo
Nella foto: i festeggiamenti dei giocatori del Medifossa domenica scorsa a fine partita