Omicidio in villa a Palesio, Desmond Newthing condannato a 16 anni
Il processo con rito abbreviato si è concluso con la condanna a 16 anni di carcere per Desmond Newthing, il nigeriano 26enne che nel gennaio di un anno fa ha ucciso l”imprenditore 76enne Lanfranco Chiarini. Un omicidio avvenuto nella casa di Chiarini sulle colline di Palesio, a Castel San Pietro. Il rito abbreviato prevede il giudizio allo stato degli atti e lo sconto di un terzo dell”eventuale pena. Alla fine della sua requisitoria la pm Antonella Scandellari aveva chiesto una condanna a 20 anni.
Newthing durante la prima udienza del procedimento ha ammesso l”omicidio davanti al giudice, precisando, però, che era avvenuto al culmine di una lite durante la quale i due avevano discusso, anche delle prospettive di lavoro del ventiseienne. Ad un certo punto, Chiarini avrebbe intimato a Newthing di lasciare la casa minacciandolo con un coltello, il giovane per disarmarlo si sarebbe ferito ad una mano. Poi il delitto e a seguire la fuga.
Chiarini venne trovato in camera da letto, in mutande (i due quella sera avevano avuto un rapporto sessuale). Newthing invece fu fermato dieci giorni più tardi dai carabinieri in stazione a Bologna e fino al processo si era chiuso nel silenzio. Fondamentali per risalire alla sua identità furono il dna trovato in alcune tracce di sangue, i tabulati telefonici e le immagini delle telecamere lungo la via Emilia.
Desmond Newthing si trova in Italia dal 2015 con un permesso di soggiorno per motivi umanitari perché nel suo paese era stato perseguitato in quanto omosessuale. All”epoca del delitto era ospite da circa un anno di un centro di seconda accoglienza a Castenaso, non distante dal colorificio Colba, di cui Chiarini era uno dei titolari.
r.c.
Nella foto la casa di Palesio dove è avvenuto il delitto