Ciclismo, lo spettacolo delle Strade Bianche domani a Mordano
Il countdown e l’attesa degli appassionati sta per finire. Domani, sabato 24 marzo, infatti, ritornano le Strade Bianche di Romagna, evento organizzato dalla Nuova Ciclistica Placci del presidente Marco Selleri e giunto alla seconda edizione. La corsa, riservata agli Under 23 e patrocinata dalla Regione Emilia Romagna oltre che caldeggiata dal c.t. azzurro Davide Cassani, dall’Uci, dal Coni e dalla Federazione italiana di ciclismo, partirà da Mordano alle 13.30 (il ritrovo, invece, sarà presso lo stabilimento di Imola Bevande in via Fluno), con l’arrivo, dopo un primo passaggio sul traguardo, previsto intorno alle 16.30 sempre nel centro del paese.
Chi, tra i 150 atleti al via, succederà nell’albo d’oro al russo Roman Kustadinchev della Gazprom Rusvelo? Il verdetto si saprà solo al termine dei 150,5 km complessivi d’asfalto e strada bianca (21 km divisi in 18 settori) attraverso i quali il gruppo sconfinerà anche in provincia di Ravenna, prima di toccare il circondario e le città di Dozza e Imola.
Il percorso è un po’ cambiato rispetto allo scorso anno, ma chi conosce molto bene queste strade è certamente l’ex ciclista professionista degli anni ’90 Michele Coppolillo che, insieme al gruppo degli «Sciamannati» (tra i quali c’è anche il nostro Normanno Bartoli), ha avuto il piacere di fare una ricognizione alla vigilia dell’edizione 2017.
«E’ una gara impegnativa – ha raccontato Coppolillo – e una palestra per questi giovani corridori che un giorno non troppo lontano diventeranno professionisti. Sarà anche l’antipasto delle prossime gare in Belgio di categoria e, benché non abbiamo molte corse simili in Italia, il nostro territorio non ha nulla da invidiare alle più famose colline senesi. Penso che Selleri e il suo staff abbiano azzeccato in pieno la scelta di voler far misurare i nostri Under 23 con i migliori coetanei stranieri e in un percorso così impegnativo».
C’è da crederci, se detto da chi l’anno scorso ha avuto il piacere di testarlo in anteprima.
«Correre tra i filari delle vigne è sempre piacevole. E’, comunque, un bello spot promozionale per il territorio e il turismo locale, oltre a rappresentare un importante evento di sport. Il tratto più impegnativo sarà a Dozza, in via Monte del Re, dove i corridori troveranno un settore di strada bianca in salita. Il secondo passaggio sul Gpm (al traguardo mancheranno circa 45 km, nda), infatti, potrebbe rappresentare il perfetto trampolino di lancio per chi vorrà ambire alla vittoria finale».
L”intervista completa a Michele Coppolillo è su “sabato sera” del 22 marzo.
d.b.
Nelle foto: un momento dalla edizione dello scorso anno e il percorso 2018