RappOrti, per appassionati o semplici curiosi, per imparare a fare l”orto
RappOrti, ovvero cinque incontri per imparare a fare l’orto o tenere il giardino. Un’idea quantomai d’attualità vista la primavera alle porte. Un corso originale organizzato dal Comune di Imola all’interno del percorso di partecipazione ImolaRipartecipa. “Tutti possono partecipare, sia ortisti di professione che persone incuriosite dal tema, senza necessità di iscrizione ed è completamente gratuito, con lezioni frontali ma anche scambio di idee e valorizzazione di buone pratiche locali”.
Per tutti gli incontri la sede sarà il centro sociale Orti Bel Poggio, in via Bel Poggio 1/e (dietro l’ospedale nuovo). La prima lezione è in calendario per domani venerdì 23 marzo dalle ore 18.30 alle 19.30 il taglio è generale con Monia Guarino, dell”associazione Principi Attivi, per inquadrare tematiche meno comuni: una carrellata sui diversi tipi di orto (orto, orto-giardino, orto di comunità, orto diffuso, verticale, eccetera).
Gli incontri di giovedì 29 marzo, e 5 e 12 aprile si svolgeranno invece dalle ore 20.30 alle 22 e avranno un taglio tecnico e operativo: il terreno, lavorazione e sistemazione superficiale, esigenze nutritive e fertilità, concimazione e pacciamatura. Le piante, scelta e semina, trapianto e strutture di allevamento, protezione e interventi irrigui. La cura, avversità delle piante ortive, antagonisti naturali, provvedimenti di prevenzione e difesa ecocompatibili. L’incontro conclusivo di giovedì 19 aprile sarà un’occasione “aperta” a tutti per poter condividere esperienze e in generale strumenti, spunti e idee in cui verrà anche affrontato il tema delle diverse innovazioni (coltivazione biologica, biodinamica, sinergica); un’occasione “aperta” a tutti, anche a chi non potrà essere presente agli incontri, si potrà infatti partecipare segnalando buone pratiche proprie o di altri (presenti nel territorio imolese) così da contribuire all’expo finale.
A guidare gli incontri Francesco Tinarelli, Pietro Martelli, Aldo Pollini e Davide Zaniboni dell’Associazione periti agrari ex allievi dell’Istituto agrario Scarabelli di Imola.
Nel 2016 il Comune ha approvato la delibera che modifica il Regolamento per la gestione degli orti per anziani fissando una quota non inferiore al 5 per cento dei lotti a disposizione nel territorio comunale a cittadini di età compresa tra i 18 ed i 55 anni non compiuti. Un’apertura che ha consentito di assegnare ben 40 orti comunali a giovani e famiglie. “RappOrti vuole offrire un sostegno formativo a questi nuovi coltivatori e un’occasione di aggiornamento per gli ortisti più navigati facendo conoscere loro anche nuove tecniche di coltivazione e di tutela biologica” dicono dal Comune.
r.c.