Varignana, dopo l”estate il via alla pulizia dei laghetti
Accanto al progetto del nuovo bacino di accumulo per l’aumento della capacità irrigua nella zona di Poggio Grande di Castel San Pietro, il Consorzio della Bonifica Renana investirà quest’anno, al termine della campagna irrigua 2018 e cioè dopo l’estate, un altro milione di euro per la pulizia dei laghetti di Varignana.
La dragatura prevista permetterà il recupero di circa ventimila metri cubi di acqua, ripristinando di fatto la capacità iniziale dei laghetti di 170 mila metri cubi e calata nel tempo per ovvi motivi naturali. «Si tratta di un progetto che guarda al futuro – precisa l’assessore all’Agricoltura, Anna Rita Muzzarelli –. Grazie all’incremento della capacità irrigua diretta sia ad est sia ad ovest del territorio, si riuscirà ad aumentare anche la disponibilità di acqua del distretto centrale servito dal torrente Gaiana, andando quindi a migliorare le necessità irrigue delle aziende agricole del territorio castellano, che per il sessanta per cento è appunto agricolo».
Prima della dragatura prevista per la fine della stagione agricola 2018, i pesci che attualmente popolano i laghetti di Varignana saranno momentaneamente spostati come già avvenuto un paio di anni fa per altri lavori di pulizia delle sponde che la Bonifica Renana ha effettualo sugli stessi laghetti. Nel frattempo, la Regione ha vietato la pesca e istituito una «zona di protezione temporanea delle specie ittiche presso il lago Rio Rosso (così viene chiamato uno dei due laghetti di Varignana, ndr) fino a nuovo provvedimento a seguito dell’innalzamento del livello di acqua del lago che ripristini idonee condizioni per la conservazione della fauna ittica».
mi.mo.
Nella foto: i laghetti di Varignana