Imola Programma, Montefiori (Local Focus): «L’informatica è l’alfabetizzazione di base del futuro»
«L’informatica a breve dovrà essere considerata un’alfabetizzazione di base, come un tempo la stenografia o la dattilografia, a prescindere dal tipo di lavoro che sceglieremo o dovremo fare» dice Fabio Montefiori, presidente di Local Focus, la società che per il secondo anno consecutivo organizza “Imola Programma” l”evento organizzato domani e sabato presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari insieme a Innovami.
Innovazione e formazione sono due delle parole simbolo dell’edizione 2018. Due facce della stessa medaglia che indica sia un’opportunità sia un mondo nel quale siamo già immersi.
«Quando abbiamo cominciato a cercare informazioni e dati sul territorio per realizzare Imola in Rete, una piattaforma tecnologica che abbiamo messo a disposizione della città, ci siamo accorti che sul territorio c’erano moltissime realtà e persone impiegate nel settore informatico, dall’automazione industriale al web. Da qui l’idea di “Imola Programma”, non solo per conoscerci tra noi e capire cosa poteva essere utile alla città e alle aziende, ma per far sapere ai giovani che non è necessario andare nella Silicon Valley per lavorare nell’informatica. Siamo un settore in continua evoluzione, che offrirà sempre di più prospettive occupazionali. Tra l’altro, abbiamo già anche qualche frutto concreto, ad esempio una ragazza l’anno scorso ha conosciuto proprio durante “Imola Programma” l’azienda per la quale lavora oggi, inoltre sono nati progetti e collaborazioni dall’incontro tra aziende di informatica che non si conoscevano, mentre altre che non avevano mai utilizzato prima lo strumento dell’alternanza scuola lavoro hanno iniziato a farlo. Quest’anno abbiamo anche la partecipazione di Innovami una realtà che può essere scuramente di impulso per l’innovazione del territorio».
l.a.
Nella foto Fabio Montefiori (a destra) premiato da Confartigianato Assimprese per l”organizzazione di “Imola Programma” edizione 2017