Motomondiale, domenica si riparte dal Qatar. Fausto Gresini: «Ora i tempi sono maturi per il titolo»
Gli anni scorrono, ma Fausto Gresini, che ne ha compiuti 57 lo scorso 23 gennaio, non tradisce il minimo cedimento e al via del 22° Motomondiale (si parte domenica 18 marzo a Losail, in Qatar) da manager fondatore del team che porta il suo stesso nome, è ancora lì, fra paddock e pit-lane, a dirigere tre squadre con ambizioni molto diverse, che come comune punto di forza hanno un’organizzazione curata nei minimi particolari. In questo lungo lasso di tempo, oltre alle tante vittorie di gara, ha anche conquistato due campionati del mondo, l’ultimo dei quali con Toni Elias in Moto2 nel 2010. Sono passati 8 anni da allora e i tempi sono dunque maturi per tornare a mettere le mani su un titolo iridato.
Gresini ci riprova nella Moto3, dove sulla carta, e basandosi sul responso dei test invernali, pare avere piloti, moto e team estremamente competitivi.
«In questa classe siamo fiduciosi e carichi al punto giusto – ha confermato Fausto -. Jorge Martin e Fabio Di Giannantonio sono entrambi potenzialmente vincenti. Il secondo è più concreto in gara che in prova, e in questi due anni con noi è molto maturato. Al contrario, Jorge è fortissimo anche sul giro secco, oltre che sul passo gara. Dopo 9 pole position e la vittoria di Valencia della scorsa stagione, si presenta al via più furbo e smaliziato. Fra gli avversari più temibili ci metto Enea Bastianini ed Aron Canet, per quel che riguarda i piloti Honda. Ma attenzione anche a quelli della Ktm, come Jaume Masia, Marcos Ramirez e John McPhee».
In Moto2 non è possibile nutrire le stesse ambizioni della Moto3. Però la scelta di puntare ancora sullo spagnolo Jorge Navarro, che sarà sempre in sella ad una Kalex, appare come un tentativo concreto di dare continuità al progetto impostato l’anno scorso.
«L’idea è proprio quella. Navarro continuerà la sua maturazione in una classe molto competitiva e difficile, come è giusto che sia, visto che rappresenta l’anticamera della MotoGp. Nonostante il non sempre ottimale rendimento del 2017, gli abbiamo rinnovato contratto e fiducia, perché intravediamo in lui dei margini di miglioramento. Secondo me a contendersi il titolo in questa classe saranno Francesco Bagnaia, che ho visto molto veloce e consistente, Miguel Oliveira, Alex Marquez, Brad Binder e i nostri due ex, Sam Lowes e Lorenzo Baldassarri. Ma attenzione a Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, e anche al debuttante Romano Fenati, che in precampionato ha dimostrato di adattarsi molto bene a queste moto, che sono più pesanti e richiedono una guida diversa rispetto alla Moto3».
Il Gran Premio del Qatar sarà trasmesso in diretta per gli abbonati a Sky nei seguenti orari: alle 14 la Moto3; alle 15.20 la Moto2; alle 17 la MotoGp. Su Tv8 in chiaro le gare si potranno vedere in differita a partire dalle ore 18.
r.s.
Nella foto: Fausto Gresini, a sinistra, insieme al giornalista di Sky Davide Camicioli