Maltempo e frane, Bordona e Casolana a senso unico alternato. Ancora chiuso il ponte sul Sillaro in via Mingardona
Continuano i problemi per la viabilità dovuti al maltempo delle scorse settimane tra le valli e le colline della nostra zona. In valle del Sillaro il ponte di via Mingardona a San Clemente è chiuso da venerdì scorso e lo rimarrà per un po’. In vallata del Santerno, invece, il pericolo arriva da frane e smottamenti, problemi seri su Bordona e Casolana.
La decisione sul ponte della Mingardona è arrivata in mattinata dopo il previsto sopralluogo dei tecnici della Regione e dei due Comuni confinanti, Castello e Monterenzio. Obiettivo, verificare i danni provocati dalla piena del Sillaro causata dalle forti precipitazioni della settimana scorsa. «Si è deciso di iniziare i lavori di ripristino del tratto di carreggiata danneggiata dal crollo della scarpata in un punto di competenza di Castel San Pietro. Una volta ripulita l’area, si potrà valutare la necessità di eventuali ulteriori lavori al ponte» hanno reso noto dal Comune di Castello. Un anno fa, cinque chilometri più a valle, si è deciso di demolire il ponte analogo di via del Mulino perché l’acqua aveva messo a rischio le fondamenta, ora si attendono risorse della Regione per ricostruirlo. Per attraversare il Sillaro, al momento, l’unico ponte disponibile è quello di San Martino in Pedriolo.
Spostandosi nel territorio di Calafiumanese sorvegliata speciale è la provinciale Bordona dove al km 0,450 metà carreggiata da giovedì scorso sta letteralmente scivolando a valle per un fronte di circa 50 metri al confine con Castel del Rio. Al momento è in vigore il senso unico con semaforo. Altra provinciale messa in seria difficoltà è la Casolana. Analogamente alla Bordona la scarpata a valle della strada ha ceduto e l’asfalto si è spaccato all’altezza di una curva al chilometro 3, non lontano dall’abitato di Fontanelice. Anche in questo caso, è stato istituito il senso unico alternato regolato da un semaforo. L’obiettivo, fanno sapere dalla Città metropolitana, è «iniziare la messa in sicurezza della scarpata tra fine marzo e inizio aprile», ma per la sistemazione vera e propria della strada occorreranno alcuni mesi.
re.co. gi.gi.
Nelle foto la frana sulla via Casolana, sulla Bordona e il ponte di via Mingardona