Maltempo, frane e ponti chiusi, i punti critici sulle strade del circondario
La Città metropolitana ha ulteriormente aggiornato l”elenco dei movimenti franosi in atto sulle provinciali della montagna. Ulteriore “regalo” del maltempo con gelo e acqua delle scorse settimane alle quali è poi seguito il caldo ha ha fatto sciogliere velocemente la neve. Nella nostra zona sorvegliata speciale la Bordona dove al km 0,450 metà carreggiata da giovedì sta letteralmente scivolando a valle per un fronte di circa 50 metri in territorio di Calafiumanese al confine con Castel del Rio. Al momento è in vigore il senso unico con semaforo. Ma tra tra ieri e oggi si sono aggiunti altri punti critici, in alcuni casi gli smottamenti sono stati risolti, in altri sono ancora in corso gli interventi dei tecnici.
In particolare, tra i fenomeni ancora in corso si segnalano: sulla provinciale Gesso al km 11.300 nel comune di Casalfiumanese il cedimento di tutta la carreggiata che è stata ripristinata provvisoriamente con dello stabilizzato permettendo così il transito ma con velocità massima 30 km/h. Sono stati rimossi invece i cedimenti delle scarpate di monte, meno preoccupanti di quelli di valle, sempre sulla Bordona al km 1.100 in territorio di Castel del Rio e in quello di Fontanelice al km 2.250 della provinciale Gesso, nonché al km 12.100 a Casalfiumanese.
Passando alla valle del Sillaro, dal Comune di Castel San Pietro oggi hanno reso noto che fino a martedì 13 il ponte di via Mingardona rimarrà chiuso per verifiche tecniche. Il ponte sovrasta il Sillaro al confine con Monterenzio. Il Comune l”ha disposto dopo l”ultima piena, causata dalle forti precipitazioni dei giorni scorsi.
Sempre sulle colline bolognesi ma fuori dai confini del nostro circondario ci sono altre strade segnalate dalla città metropolitana con movimenti franosi in atto ad esempio si è ulteriormente ampliato quello che ha pesantemente danneggiato la provinciale 25 Vergato Zocca, al momento si procede con senso unico alternato e semaforo ma la Città metropolitana, in accordo con il Comune di Vergato, ha deciso di realizzare una pista provvisoria. Poi c”è uno smottamento sulla 58 Pieve del Pino al km 4.200 in territorio di Pianoro e al km 10.600 a Sasso Marconi, la 632 è chiusa al traffico al km 1+1950 per una frana di valle; sulla provinciale 23 Ponte Verzuno – Suviana, uno smottamento da monte al km 5+500, sulla 69 Pian di Venola a Ca Bortolani cedimento scarpata a monte al km 8+700, infine sulla provinciale 68 Val D”Aneva al km 10+000 cedimento scarpata di monte – gabbionata
Alcuni smottamenti sono stati già sistemati ad esempio sulla Valle Idice al km 5.800 in comune di San Lazzaro e al km 17.500 e 19.150 in comune di Monterenzio; sulla 36 Val di Zena al km 13.800 e al km 18.100 a Pianoro; sulla provinciale 65 della Futa al km 87.150 sempre in territorio di Pianoro e sulla 37 Ganzole al km 1.000, al km 2.500 e al km 6.900 in comune di Sasso Marconi, sulla 59 Monzuno al km 2.850 e al km 6.150 smottamento scarpata di monte, sulla 325 Val di Setta a Monzuno al km 10.300, al km 11.500 e al km 12.950 smottamento.
r.c.
Nelle foto l”aggravamento della frana sulla Bordona (foto Rebecca Conti) e il ponte della Mingardona