Macabra scoperta in discarica, il cadavere di un uomo con i rifiuti dei cassonetti
Questa mattina il cadavere di un uomo è stato rinvenuto all’interno dei rifiuti nella discarica “Tre Monti”. A dare l’allarme sono stati gli addetti alla discarica. Come è noto, infatti, dal 10 gennaio scorso l’attività di smaltimento rifiuti è ferma si può utilizzare solo la fossa dell’impianto Tmb (Trattamento meccanico biologico) per depositare e trasbordare sui camion i rifiuti indifferenziati raccolti nei cassonetti stradali dai compattatori. I rifiuti vengono poi portati con i camion fino ai termovalorizzatori.
Qui è stato trovato il cadavere che, quindi, con ogni probabilità si trovava proprio all”interno di uno dei compattatori che in mattinata sono arrivati in discarica per rovesciare il loro carico. Gli addetti all’impianto si sono accorti del corpo quando era già nella fossa adibita allo stoccaggio. A quel punto è scattato l’allarme e sono arrivait i carabinieri, il pubblico ministero di turno bolognese Morena Plazzi e il medico legale Donatella Fedeli.
Stando a quanto appreso finora, l”uomo era vestito ma non aveva le scarpe, sul corpo sono stati trovati dei documenti ma l’identificazione non è ancora confermata. Al momento, si indaga per occultamento di cadavere, anche se non si esclude che possano essere ipotizzati altri reati, a partire dall’omicidio. Il corpo presentava delle tumefazioni, tuttavia bisognerà capire se sono state provocate quando l”uomo era ancora in vita oppure dopo la morte, magari provocate dalla macchina compattatrice. Per questo motivo, dopo una prima ispezione cadaverica esterna, verrà disposta anche l’autopsia.
Parallelamente, si cercherà di ricostruire in quale cassonetto era stato gettato tra quelli posizionati nelle strade dei 23 comuni che conferiscono alla discarica gestita da Hera, ovvero che fanno parte del Consorzio Ami tra il circondario imolese e l”area del faentino. Da prime voci sembra che il camion presente in discarica provenisse dalla zona di Castel Bolognese.
Sono esclusi dall’indagine i nuovi cassonetti dell’indifferenziato dotati della calotta nella quale possono essere inseriti sacchetti da 22 o al massimo 30 litri, a seconda dei comuni (ad esempio, a Medicina e in quasi tutta Imola, mentre nella vallata del Santerno ci sono delle griglie).
Una volta effettuati i rilievi di prassi, il magistrato non ha ritenuto di dover sottoporre a sequestro parti dell’impianto della “Tre Monti”. Così, a poche ore dal ritrovamento del corpo, l’attività in discarica è ripresa regolarmente.
gi.gi.
Nella foto: il sopralluogo in discarica dei carabinieri di Imola