Cedro caduto a Mordano causa neve, potati altri dieci alberi e ora riapre la scuola
Dopo la rimozione del cedro caduto sulla Lughese durante la nevicata di giovedì 1 marzo e la potatura di altri dieci alberi sempre all’interno del cortile del plesso che ospita la scuola elementare Aldo Moro, oggi, martedì 6 marzo, gli alunni tornano sui banchi di scuola (la scuola era sede di seggio).
Il tratto di Lughese tra l’incrocio con via della Repubblica e il semaforo è stato riaperto soltanto nella mattinata di sabato 3, dopo che “è stata effettuata la potatura radicale di una decina di alberi che si trovano nel cortile della scuola dal lato della Lughese – aggiorna Gianni Duri, assessore all’Ambiente e alle Manutenzioni -. Durante le festività di Pasqua, quando la scuola sarà chiusa, poteremo anche gli alberi che affacciano su via Cavallazzi, sempre all’interno del cortile scolastico”.
Per quanto riguarda le cause del cedimento del cedro del libano, Duri conferma che “il terreno bagnato, i rami sporgenti e la neve sono tutti fattori che, assieme, ne hanno determinato la caduta”. L”Amministrazione comunale, tra l’altro, aveva in programma la potatura degli alberi del cortile scolastico a inizio anno, ma era stata rimandata “perché sullo stesso tratto di strada nelle scorse settimane Hera ha effettuato dei lavori per potenziare la condotta idrica in direzione di Bagnara – aggiunge Duri -. In entrambi i casi era necessario chiudere parzialmente la via Lughese e non sarebbe stato possibile effettuarli contemporaneamente”.
Appena sparsa la voce del cedimento del cedro, più d’uno ha ventilato l’ipotesi che potessero esserci altre cause all’origine dello schianto. “Non abbiamo riscontrato problemi all’apparato radicale dell’albero” afferma il sindaco, Stefano Golini.
gi.gi.
Nella foto: l”albero caduto sulla Lughese