Sanità, la Regione: presto il testamento biologico inserito nel Fascicolo elettronico
La Regione sta procedendo alla definizione di tempi e modi per poter inserire anche il testamento biologico nel Fascicolo sanitario elettronico. L’ha reso noto l’assessorato regionale alle Politiche per la salute. Avere nel Fascicolo le disposizioni anticipate sul trattamento sanitario, in previsione di un’eventuale incapacità futura, permette di renderle disponibili e visionabili con facilità on line anche ai fiduciari autorizzati. Ferma restando comunque la possibilità di modificare le disposizioni in qualsiasi momento, come già avviene nel caso della consegna in Comune.
Il Fascicolo elettronico si candida a diventare davvero da un lato l’archivio virtuale della nostra salute, dall’altro uno strumento utile per semplificare le procedure di accesso alla sanità. Sul Fascicolo sanitario elettronico si possono conservare sotto forma di pdf o immagini i referti delle visite specialistiche, i verbali di pronto soccorso, i certificati vaccinali e le prescrizioni farmaceutiche, prenotare o disdire visite ed esami e pagare i ticket. Anche i referti radiografici si possono ricevere e conservare sul Fascicolo sanitario. Inoltre è possibile accedere e fare operazioni sul Fascicolo sanitario elettronico dei propri figli oppure, come detto, in quello di coloro dai quali si è ricevuta la delega, ad esempio di un parente anziano. Dalla scorsa settimana, inoltre, sul Fascicolo sono attive altre tre funzioni: la possibilità di cambiare il medico di medicina generale o il pediatra (evitando la fila allo Sportello del Cup), compilare l’autocertificazione della propria fascia di reddito (per le eventuali esenzioni), consultare il proprio libretto sanitario e le esenzioni.
L’Emilia Romagna è stata tre le prime Regioni ad introdurre il Fascicolo elettronico e oggi sono quasi 425 mila coloro che l’hanno attivato. Nel circondario di Imola sono 23.870 su circa 140 mila abitanti.
r.c.
Nella foto: l’iniziativa organizzata sabato 17 dall’Azienda Usl insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola per promuovere il Fascicolo elettronico