Boogie woogie al Club The Stars, il passatempo «social» con l”aiuto della Fondazione Crimola
«I want you to Boogie Woogie», canta uno dei primi brani di successo del genere nato dal blues e diffusosi a partire dagli anni Quaranta, Pinetop’s Boogie Woogie. Apparso per la prima volta negli Stati Uniti, oggi il boogie woogie è un ballo di coppia diffuso ovunque nel mondo che coinvolge tantissimi appassionati.
Ad Imola l’associazione sportiva dilettantistica Club The Stars raccoglie circa 200 soci appassionati di boogie woogie fra iscritti ai corsi di avviamento al ballo e coppie di ballerini agonisti. «Ballare è un passatempo social: fa conoscere fra loro persone diverse che hanno in comune la medesima passione e le fa frequentare dal vivo in diverse occasioni e sale da ballo». Per Elisabetta Mancurti, presidente dell’associazione, nonché socio fondatore del Club The Stars, è questa la più importante caratteristica del ballo.
«Sono appassionata di boogie e lo ballo da sempre, per me e gli altri ballerini con cui condividevo questa passione è stato naturale fondare il Club The Stars nel 1993 allo scopo di raccogliere altri appassionati del genere – continua -. Fin da subito abbiamo aperto corsi di boogie per tutte le età, a partire dai 5-6 anni e senza alcun limite, infatti contiamo anche soci ballerini ultra ottantenni; accanto, portiamo avanti da sempre l’attività agonistica anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio che ogni anno sostiene l’acquisto di divise ed altro materiale per le gare e ci aiuta a coprire le spese di iscrizione e trasferta. In questi 25 anni di attività abbiamo vinto così tante medaglie e coppe, che non saprei contarle. Nei primi anni Duemila siamo anche stati la squadra vice campione del mondo per ben due volte».
Ogni anno il Club The Stars partecipa a sei competizioni nazionali ed altre 4 o 5 internazionali, fra campionati di ballo e singole coppe; si tratta sempre di competizioni Coni ufficiali, cui l’Asd può prendere parte grazie all’iscrizione alla Fids, Federazione italiana di danza sportiva. Ad esempio il prossimo 3 marzo 7 coppie di ballerini imolesi saranno impegnate nella Coppa del Mondo che andrà in scena in Francia. Alle competizioni partecipano per lo più ballerini di 15-20 anni di età, ma si può iniziare già dagli 8 anni «se si ha la stoffa e la voglia». Il Club The Stars ha agonisti attivi anche nella categoria Senior Over 35, fra cui una coppia che vanta nel proprio curriculum tre titoli italiani e tre mondiali.
Oltre al contributo della Fondazione ed altri piccoli sponsor, l’Asd si sostiene con i corsi di avviamento al ballo, presso il centro sociale Campanella, tenuti dai due maestri tecnici di boogie Mirko Benericetti e la stessa Mancurti, che sono anche i coach della squadra sportiva. Accanto al boogie il Club The Stars tiene anche corsi di hip hop per bambini e ragazzi. «Recentemente poi abbiamo aggiunto anche il lindy hop, ballo di coppia simile al boogie ma dal diverso atteggiamento – continua la presidente –. Rispetto a qualche anno fa, infatti, il boogie e gli altri balli anni Quaranta e Cinquanta sono tornati di moda anche per i giovani, che sempre più numerosi si avvicinano al ballo ma anche alla moda e allo stile di vita vintage. All’estero, poi, questa moda è ancora più coinvolgente e sono organizzati con frequenza dei veri e propri festival swing che contano migliaia di partecipanti».
Ad esempio c’è il recente «Rock that swing festival» tenutosi a Monaco, fra i cui organizzatori figura anche una ventenne ex allieva del Club The Stars trasferitasi in Svezia per fare del boogie una vera professione. Nel suo piccolo, il Club The Stars propone un evento swing alle Cantine Zuffa sabato sera (24 febbraio): un’opportunità per conoscere il boogie e lasciarsi trasportare dalle sue note vivaci.
mi.mo.
Nella foto: alcuni ballerini del Club The Stars