Sacmi, donata una nuova speciale sedia motorizzata alla Croce Rossa di Imola
Una nuova speciale sedia motorizzata è la donazione che Sacmi ha effettuato alla Croce Rossa di Imola e che consentirà agli operatori sanitari, che ogni anno percorrono oltre 50 mila km trasportando più di 2.900 persone, di intervenire presso le numerose abitazioni di Imola ancora prive di ascensore e dove risiedono spesso anziani con difficoltà o disabilità motorie.
La sedia Extra Ergolift, installata su un’ambulanza che effettua quotidianamente servizio di taxi sanitario, è la versione motorizzata della sedia cingolata scendiscale Extra e presenta un telaio leggero, leve e maniglioni di presa telescopici, braccioli rivestiti e poggiapiedi anteriori, oltre a cingoli lunghi e ad alta aderenza che consentono l’appoggio sicuro su tre gradini e quattro ruote.
«Grazie a questo supporto – spiega Frabrizia Fiumi, presidente della Croce Rossa imolese – possiamo garantire la salita e la discesa del paziente in modo rapido e sicuro anche sulle scale più strette e ripide, riducendo gli sforzi degli operatori e soprattutto garantendo al paziente il massimo comfort possibile”. Con portata sino a 200 kg nella configurazione di trasporto motorizzata e 230 in quella manuale, la speciale sedia è utilizzabile anche in caso di pioggia e condizioni climatiche avverse. Dobbiamo riconoscere le nuove esigenze della nostra comunità dove si assiste a un progressivo invecchiamento della popolazione e ad un parallelo incremento del bisogno di cure, specialmente nel campo dell’assistenza domiciliare. Ringraziamo Sacmi che con questo supporto ci consente di svolgere il nostro lavoro in modo più efficiente e sicuro, nell’interesse della salute e della dignità dei pazienti”.
«La donazione Sacmi – osserva il presidente di Sacmi Imola, Paolo Mongardi – si inserisce in un contesto più ampio di azioni quotidiane che la Cooperativa compie per sostenere il diritto delle persone alla salute sia sul nostro territorio sia laddove le condizioni sociali non consentono il rispetto dei più elementari diritti di accesso alle cure, all’istruzione, al cibo. Azioni che vedono Sacmi impegnata con progetti nei Paesi in via di sviluppo ma anche sul nostro territorio, dove si assiste a una preoccupante crescita delle persone anziane e sole, bisognose di assistenza domiciliare, persone a cui va garantito non solo l’accesso alle cure ma anche la massima dignità proprio in ragione della loro condizione di persone vulnerabili».
d.b.
Nella foto: la sedia motorizzata donata dalla Sacmi alla Croce Rossa