L’Imolese avanza ai quarti di Coppa Italia
Che sia un bel momento per l’Imolese di Gadda è indiscutibile. Dopo tre vittorie consecutive in campionato, è arrivato anche il bel 4-1 in Coppa contro la Pianese del nostro concittadino Daniele Ferri. La prossima partita sarà mercoledì 28 febbraio contro il Campodarsego (provincia di Padova), capolista del girone C.
I rossoblù sono entrati in campo ampiamente rimaneggiati, con 10 titolari diversi rispetto a domenica scorsa (Boccardi il solo reduce), schierati con un 4-3-1-2. In porta Cheli (un 2000 prelevato recentemente dal Modena), quindi difesa a 4 con Montanaro e Graziano terzini e Boccardi con Zini centrali. A centrocampo Galanti, Pellacani e Salvatori, quindi Garavini dietro alle punte Titone e Franchini.
I giovani si impegnano e tengono il campo, i vecchi estraggono il succo della partita, mettendo il piede in tutte le azioni decisive. Nel primo tempo il protagonista non può che essere Titone, che sulla fascia sinistra scatta come se avesse una marcia in più di tutti gli altri. Al 14’ viene servito da Garavini, scarta il portiere ma è troppo defilato per centrare lo specchio della porta. Al 33’ l’azione è identica, colo che viene servito da Franchini. Ancora il portiere messo a sedere e stavolta il diagonale si infila in rete.
Nella ripresa si scatenano i cambi, 5 per squadra. Nell’Imolese entra Ferretti per Titone, Boccadamo per Graziano, Valentini per Pellacani, Giannini per Salvatori e Ciss per Franchini.
Al 7’ una punizione della Pianese trova l’incrocio dei pali. Al 22’ ancora una punizione, sul cross esce malamente Cheli che si fa infilare di testa da Giustarini. Ma il risultato di 1-1 dura poco. Bastano 10’ per la punizione di Ferretti, che dialoga con Franchini e poi tira in porta: la palla si infila con deviazioni risolutiva di Valentini. Al 36’ ancora Valentini sulla destra (probabile fuorigioco non visto) scodella nel mezzo e Franchini mette dentro.
Ma il gioco di prestigio arriva al 48’, quando Ferretti ha la palla nei piedi un po’ defilato sulla destra. Il portiere esce e gli va incontro e lui lo scavalca con un pallonetto da fermo a girare. Al Galli c’erano solo 150 persone, ma si sono divertite. (p.z.)
Imola