Il contrasto alla violenza sulle donne passa anche dal parrucchiere. Incontro gratuito per professionisti
Si dice che dalla parrucchiera, come dall”estetista, si racconti tutto: dai problemi alle gratificazioni al lavoro, dalla medaglia di ginnastica artistica alla vittoria a calcio dei figli, dalle liti con le amiche ai disguidi con la suocera. E magari anche i problemi col fidanzato, compagno o marito che quando si arrabbia esagera a parole, o ancora peggio, alza le mani. Perchè la parrucchiera, o l”estetista, sono lì per far sì che le donne si vedano in ordine, a posto, belle.
Proprio per questa vicinanza morale, oltreoceano, più precisamente negli Stati Uniti d”America, le parrucchiere, le estetiste e le altre professionalità della bellezza e della cura del corpo svolgono l”importante ruolo di essere “sentinelle” per il riconoscimento dei segnali della violenza sulle donne e il contrasto del fenomeno. Tanto che in numerose città americane tali professionalità sono tenute a seguire dei corsi di formazione obbligatori per imparare ad agire in caso una cliente confidi un caso di violenza, o comunque riconoscerne i segni ed agire di conseguenza.
In questo senso si sta muovendo anche il tavolo tecnico di contrasto al maltrattamento femminile coordinato dall’Ausl di Imola e che riunisce istituzioni, associazioni e centri antiviolenza operativi sul territorio del circondario. In programma, domani mercoledì 7 febbraio alle 20,30, si terrà un incontro dal titolo“Dalla parte delle donne: oltre la professione”, nuovo appuntamento di una serie di incontri volti a creare una rete di comunità ben informata e preparata sul delicato e drammatico tema della violenza sulle donne ed in grado di agire al bisogno. L”incontro, gratuito ed aperto a tutte le professionalità che operano nella bellezza e nella cura del corpo, si terrà nella sala dell”associazione Primola in via Lippi 2/C ad Imola.