Valentina Minguzzi è campionessa italiana assoluta di lotta femminile per l”Unione sportiva imolese lotta
Dopo oltre 40 anni l”Unione sportiva imolese lotta porta a casa un nuovo titolo italiano assoluto e lo fa con Valentina Minguzzi, trentaduenne sorella del campione olimpico Andrea (oro a Pechino 2008) appena rientrata in forze alla società imolese di lotta dopo essere a lungo stata parte del gruppo sportivo della polizia penitenziaria.
Oltre ad avere rotto l”astinenza dal più prestigioso titolo nazionale a lungo mancato ad Imola, quello che la Minguzzi ha conquistato ieri 4 febbraio sulla materassina di Ostia è di fatto il primo e più alto riconoscimento nazionale per la lotta femminile. Quel che fa ancora più notizia è che ad aggiudicarsi il titolo di campionessa italiana assoluta di lotta femminile 2018 è stata una neomamma, rientrata nell”agonismo quest”anno dopo due anni di stop per la seconda gravidanza (l”ultimo impegno agonistico risaliva al 2015, quando è arrivata seconda al Campionato italiano assoluto dopo lo stop per la prima gravidanza). Con due figli e una nuova medaglia, Valentina è di fatto una mamma-lottatrice.
“Sulla materassina mi sentivo come tornata a prima dei bambini, che erano a casa con mio marito – Saverio Scaramuzzi, anche lui campione di lotta -. Ma se dalla lotta ho potuto prendere una pausa, come mamma no, e pensavo ai miei figli costantemente. Vincere ed affermarmi ancora come la più forte – per la Minguzzi è l”ennesimo titolo nazionale – è stato bello ed emozionante, era un obiettivo che mi ero posta. Per il futuro, vedremo”.
Sempre ad Ostia per il Campionato Italiano Assoluto Femminile è scesa in campo anche l’atleta Usil Angela Neri, nella categoria 59 kg, che ha però concluso la propria avventura sabato 3 fermandosi al quinto posto.
r.s.
Nella foto: il podio di Valentina Minguzzi campionessa italiana assoluta di lotta femminile 2018