Politiche 2018, Simonetta Mingazzini (FI) all”uninominale per il centrodestra
«La proposta della candidatura da Forza Italia mi è giunta inaspettata. Ho accettato dopo una seria riflessione condivisa con famigliari, amici, colleghi; per chi come me non è politico di professione, candidarsi non è una passeggiata in centro per bersi un caffè, bensì una sfida impegnativa e un’evidente responsabilità per il risultato che la coalizione riuscirà ad ottenere. Ho accettato la proposta come opportunità e sono disposta a dedicarvi con entusiasmo il tempo ed il lavoro che saranno necessari». Si presenta così Simonetta Mingazzini, candidata alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Imola, espressione della coalizione di centrodestra (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia).
«Si tratta di una coalizione unita, con un programma essenziale e chiaro sui valori e i temi fondamentali in agenda che dovranno essere affrontati nei prossimi mesi – ha aggiunto -: riduzione della pressione fiscale, sicurezza, investimenti nella cultura, sostegno alla famiglia, riforma della giustizia e digitalizzazione della pubblica amministrazione».
Chi è Simonetta Migazzini
Imolese di nascita, 49 anni e residente a Dozza, mamma di due figli e sposata, Simonetta Mingazzini è pronta a portare in Parlamento innanzitutto la sua competenza. E” laureata in Giurisprudenza, ha conseguito 5 master post-universitari (Sda Bocconi, Università di Bologna e Università di Ferrara) e dal 1995, attraverso concorsi pubblici, ha svolto la sua attività professionale in enti locali territoriali (Comuni, Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna), mentre attualmente svolge le funzioni di direttore amministrativo della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d”Appello di Bologna dove si occupa di rogatorie penali internazionali, sicurezza degli uffici giudiziari e appalti pubblici.
Dal 2014 presiede e dirige senza alcun compenso la Fondazione Dozza Città d”Arte che gestisce il museo della Rocca di Dozza, gli eventi e le attività culturali del Comune di Dozza, a partire dalla Biennale del Muro Dipinto.
Foto Isolapress