Le Terme di Castello riaprono a metà febbraio, proseguono i lavori nell”area inalazioni
«Le Terme riapriranno il 12 febbraio per le visite mediche e il 19 per fanghi, piscine e fisioterapia. Il 19 marzo ripartirà anche il settore delle cure inalatorie in uno dei due spazi nell’interrato che normalmente viene utilizzato ad inizio stagione, poi quando avremo l’afflusso maggiore, intorno a maggio, sarà pronto anche il nuovo reparto, dato che i lavori si concluderanno a fine aprile». Stefano Iseppi, amministratore delegato della società Terme di Castel San Pietro Spa, sintetizza così l’intervento di ristrutturazione e ammodernamento in atto e iniziato a metà dicembre, durante la chiusura invernale.
In tutto si spenderanno «circa 1 milione e mezzo per l’acquisto di 100 nuove macchine che permetteranno di gestire meglio le richieste dei pazienti – continua Iseppi – per le irrigazioni nasali, ad esempio, potremo avere anche la polverizzazione sonica. Inoltre sono stati rifatti gli spazi per le polverizzazioni sulfuree, secca e umida, e salsobromoiodica. Avremo anche uno spazio dedicato alle cure dei bambini e una sala d’aspetto dove nell’attesa possono giocare».
Complessivamente verranno sistemati circa 1000 metri quadrati di edificio. Dall’agosto scorso l’Anusca, l’Associazione nazionale ufficiali di Stato civile e anagrafe, che ha sede e un hotel quattro stelle sull’altro lato di viale Terme, possiede il pacchetto di maggioranza di Terme Spa.
l.a.
Nella foto: le Terme d Castel San Pietro