Fausto Tinti è il vicensindaco metropolitano. La decisione dopo le dimissioni di Manca
Il sindaco di Castel San Pietro, Fausto Tinti, ha preso il posto di Daniele Manca nella Giunta metropolitana. Una notizia che era nell”aria e che è stata confermata dalla riassegnazione delle deleghe fatta oggi dal sindaco metropolitano Virginio Merola.
Una revisione resa necessaria dalle dimissioni del sindaco di Imola e vicesindaco metropolitano Manca, candidato alle elezioni del 4 marzo. Primo effetto quindi, come detto, l”ingresso nella Giunta di palazzo Malvezzi di Tinti e anche di Raffaele Persiano consigliere del Comune di Bologna.
A Tinti è stato assegnato il ruolo di vicesindaco e le deleghe al Personale (prima in capo a Manca) e Programmazione Risorse Umane (nuova delega). A Persiano, invece, vanno la Polizia provinciale (prima in capo a Marco Monesi presidente del Consiglio comunale di Castel Maggiore) e il Coordinamento metropolitano politiche della sicurezza (nuova delega). Inoltre sempre Marco Monesi, oltre alle delega precedente con la denominazione di Mobilità sostenibile, mantiene anche la Viabilità e assume la Pianificazione (prima in capo a Manca). Il sindaco Merola ha tenuto per sè le nuove deleghe all”Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile e Insieme per il lavoro.
La Giunta è formata anche da Daniele Ruscigno (sindaco di Valsamoggia), Elisabetta Scalambra (consigliere comunale di Castenaso), Giampiero Veronesi (sindaco di Anzola dell”Emilia) e Luca Lelli (sindaco di Ozzano dell”Emilia) che segue le Politiche per la casa, Edilizia istituzionale, Affari istituzionali, Politiche di semplificazione amministrativa, Modelli aggregativi di funzioni e servizi.
l.a.
Nella foto il sindaco Fausto Tinti nel suo ufficio nel municipio di Castel San Pietro