E” nata “Da.Vive”, una onlus per ricordare il piccolo Davide Marchese
Vogliamo trasformare il dolore in qualcosa per la comunità in cui viviamo, partendo dalle passioni di nostro figlio». Con queste parole Gennaro Marchese spiega la nascita della onlus «Da.Vive», costituita il 19 dicembre del 2017 ad appena due mesi dalla scomparsa del figlio Davide, morto all’età di 11 anni investito da un’auto in via Gasperini, dopo dodici giorni in gravissime condizioni all’ospedale Maggiore di Bologna.
Ad oggi l’associazione ha un consiglio direttivo composto da sei persone. Oltre a Marchese (presidente), ci sono la moglie Barbara Garzone (vicepresidente), Francesco Della Torre, Donato Marchesano, Stella Pancari e Antonella Zezze. Domenica 28 gennaio, presso l’auditorium di via Pillio, è stata organizzata la presentazione ufficiale. «In occasione del funerale di nostro figlio abbiamo chiesto a chi voleva di non portare fiori, ma di fare un’offerta che sarebbe servita per costituire un’associazione in sua memoria – prosegue Marchese -. Finora abbiamo raccolto una cinquantina di adesioni. Vogliamo coinvolgere le persone e proporre progetti soprattutto per bambini e ragazzi».
Tra le idee messe sul piatto ma ancora da sviluppare, ci sono ad esempio «l’organizzazione di un laboratorio di scrittura rivolto a ragazzi dai 13 ai 18 anni per realizzare una rivista – abbozza -, ma anche la creazione di un gruppo di ascolto autogestito da persone adulte che si riuniscono e parlano dei loro problemi e di un gruppo di assistenti civici che, in collaborazione con le forze dell’ordine, facciano servizio davanti alle scuole all’entrata e all’uscita». Si può seguire l’associazione sulla pagina Facebook «Da.Vive – Associazione Onlus» e sul sito www.davive.it.
gi.gi.
Nella foto: i componenti del direttivo Francesco Della Torre, Antonella Zezze, Gennaro Marchese, Stella Pancari e Barbara Garzone, mentre non è presente Donato Marchesano