Terminati i lavori della nuova palestra in legno di via Flosa
Un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, ma sono finalmente conclusi i lavori per realizzare la nuova palestra in legno in via Flosa. Le ragazze dell’associazione sportiva Ginnastica Medicina hanno cominciato ad allenararvisi da lunedì 15 gennaio, al rientro dopo la pausa natalizia.
Si tratta della struttura che ha sostituito il «pallone» divenuto ormai obsoleto, del quale da una decina di anni si servivano le giovani ginnaste medicinesi. La nuova palestra è composta una struttura rigida ad archi lamellari in legno e pannelli coibentati, senza parti in muratura, per permettere una buona resistenza termica. La falda del tetto che guarda ad est è stata coperta di pannelli fotovoltaici (20 chilowatt) che consentiranno di produrre energia sia per l’illuminazione, sia per la pompa di calore che produrrà aria calda d’inverno e fresca d’estate. La società sportiva, complessivamente ora, ha a disposizione ben 600 metri quadrati, un centinaio in più rispetto al vecchio pallone.
La novità sta anche nella modalità con cui è stata realizzata l’opera. A costruirla, infatti, è stata l’Ati formata dalla ditta di impianti Chiarini e Ferrari di Anzola e dal Consorzio bolognese Egg, ossia coloro ai quali dal 2013 Medicina ha affidato la bollettazione di luce e gas. Gli stessi che hanno provveduto ad ammodernare le centrali termiche di due scuole, palazzetto e Palazzo della comunità, nonché ad installare e gestire gli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici medicinesi. Un contratto ventennale di assistenza e gestione per il quale il Comune paga circa 480 mila euro all’anno.
Sempre nella stessa convenzione, era prevista la possibilità che l’Ati proponesse ulteriori interventi per il risparmio e l’efficientamento energetico. Da qui il progetto della nuova palestra per le ginnaste. In soldoni, si tratta di un intervento da 317 mila euro. A coprire i costi è l’Ati che, per contro, avrà in gestione l’impianto per i prossimi quindici anni, ossia quanto manca alla fine della convenzione già in essere con il Comune. Dal canto suo, l’ente locale dovrà corrispondere un canone annuo aggiuntivo di 23.900 euro (Iva esclusa), ovvero 466 mila euro complessivi. Una cifra in linea con quanto spenderebbe nello stesso periodo per le sole bollette di luce e gas, senza contare il costo di eventuali manutenzioni.
«E’ una bellissima struttura – commenta soddisfatto Amerigo Setti del consiglio direttivo dell’Asd Ginnastica Medicina -. In questi mesi abbiamo utilizzato il pallone pressostatico dietro al palazzetto dello sport e per questo dobbiamo ringraziare per l’ospitalità la Virtus pallacanestro, ma anche il Medicina Fossatone calcio, che non l’ha utilizzato per gli allenamenti al coperto dei suoi calciatori consentendoci così di sfruttarlo per le “nostre” atlete».
Sarà forse anche per l’avvento della nuova struttura, fatto sta che il numero di allievi della ginnastica è aumentato. «Siamo passati da 140 iscritti dello scorso anno agli attuali 170» conclude con una punta di orgoglio Setti.
gi.gi.
Nalla foto: la nuova palestra allestita con gli attrezzi per la ginnastica