Akaki, il piccolo Insigne georgiano incanta nelle giovanili dell”Imolese
Sarà complicato ricordare il suo cognome, ma state pur certi che se lo vedrete giocare, il suo talento resterà ben impresso nella vostra mente. Stiamo parlando di Akaki Dekanosidze, fantasista georgiano classe 2001, nuovo gioiellino del settore giovanile dell’Imolese.
Il 16enne è arrivato la scorsa estate al Centro Bacchilega dall’Asd San Giorgio, società napoletana (di San Giorgio a Cremano, appunto), colpendo tutto l’ambiente rossoblù per il suo talento e la sua spensieratezza. Lo scugnizzo georgiano ricorda un po’ il suo idolo Lorenzo Insigne: non solo nel modo di giocare, ma anche nel tipico accento napoletano.
Quello che però ha colpito gli addetti ai lavori è proprio il suo talento, che l’ha portato addirittura alla convocazione nella Nazionale Under 17 del suo Paese, per uno stage in proiezione degli Europei 2018 di categoria. «E’ stata una sorpresa sia per il ragazzo, sia per noi – commenta il responsabile del settore giovanile rossoblù, Marco Montanari -. E’ arrivato un fax dalla Federazione georgiana e ovviamente siamo rimasti molto contenti. Hanno visto Akaki in una partita contro il San Marino e devo dire che in quella circostanza ha fatto veramente un’ottima prestazione».
Raccontaci com’è arrivato all’Imolese.
«Akaki è stato visto dal nostro capo-osservatore Antonio Piazza nella sua società, l’Asd San Giorgio. Il club napoletano è affiliato alla Sampdoria e questo aveva permesso al ragazzo di fare alcuni provini con i blucerchiati. Purtroppo per lui lo status da extracomunitario ha bloccato i club professionisti: l’unico che ha provato ad inserirsi all’ultimo è stato il Benevento, ma Akaki ci aveva già dato la sua parola e l’ha mantenuta».
Assieme a lui in Nazionale ci saranno tanti ragazzi che giocano in club professionisti. Potrebbe arrivare in futuro una chance per lui?
«Ammetto che ho già avuto contatti con un paio di club prof per lui, ma ritengo che Akaki debba finire prima un percorso psicofisico importante che gli possa permettersi di non bruciarsi quando e se andrà via. L’obiettivo nostro è di fargli avere maggiori chance tra 3-4 mesi, al termine della stagione, così come per tutti i maggiori talenti del nostro settore giovanile. Se sono pronti per spiccare il volo, ben volentieri: altrimenti puntiamo a lanciarli nella nostra prima squadra».
Nell’annata 2001, che quest’anno partecipa al campionato regionale Allievi ed è allenata da mister Alberto Cardi, Akaki non è l’unico talentino da tenere sotto osservazione, giusto?
«Esatto. Ritengo sia giusto citare anche Simone Pasotti, che è stato convocato in Nazionale Under 17 Dilettanti; inoltre il difensore Luca Dalla Malva ha già esordito in prima squadra in Coppa Italia e altri attaccanti sono già sotto l’occhio di mister Gadda, che potrebbe convocarli per la prossima gara di Coppa».
Sarebbe davvero la perfetta ciliegina sulla torta per un settore giovanile che, negli ultimi anni, sta dimostrando la bontà del proprio progetto tecnico e umano, con la valorizzazione importante di molti ragazzi imolesi e non.
an.cas.
Nella foto: Akaki Dekanosidze