Imolese, tanti saluti, si fa male pure Belcastro
Ci mancava solo il gol allo scadere (Ferrari al 91’) per dipingere la partita di Lentigione come la quasi definitiva chiusura della stagione in corso per le speranze dell’Imolese. Ancora tanti assenti per Gadda, compreso quel Belcastro costretto all’uscita dal campo dopo soli 10 minuti di gioco.
Se un anno fa i rossoblù lottarono fino in fondo, lasciando poi la vittoria finale al Ravenna, questa poteva essere la volta buona, ma una serie di problematiche tecniche e fisiche hanno interrotto i sogni sul più bello, dopo avere rifilato 5 gol a Rimini e Villabiagio, le prime della classe.
Ma una volta compiuto le imprese più sonore, le altre hanno saputo rifarsi, mentre l’Imolese è andata in cantina, senza poter usufruire dei suoi pezzi più pregiati, come soprattutto Ferretti e Titone.
Serve qualcosa dire che il Rimini ha vinto ed è volato a +11? Che anche il Forlì ha superato i rossoblù?
No, non serve a nulla, come a poco serve spiegare la formazione che ha schierato Gadda a casa del Lentigione. Rossi in porta. Montanaro, Checchi, Boccardi e Garattoni in difesa. Carraro play. Borrelli, Crema e Valentini a centrocampo. Belcastro e Franchini all’attacco. Nella ripresa è entrato Pellacani per Crema, mentre Pittarello aveva sostituito Belcastro dopo soli 10 minuti.
Imola