Tiene 17 cani sporchi e al chiuso e si barrica in casa quando arrivano i carabinieri
CASTEL DEL RIO
Una 44enne teneva diciassette cani, tra adulti e cuccioli, in precarie condizioni igieniche e chiusi in stanze senza aerazione in una casa nella campagna di Castel del Rio. Quando lunedì scorso i carabinieri, insieme alla forestale, agli agenti della polizia della Città metropolitana e al veterinario dell’Ausl, si sono presentati davanti alla porta della donna e hanno chiesto di entrare per eseguire una perquisizione, lei si è si è barricata dicendo che si trattava di un “abuso”. A quel punto sono stati chiamati i vigili del fuoco, che hanno aperto la porta d’ingresso, poi si è proceduto a controllare l’abitazione. I carabinieri ipotizzavano già un reato di maltrattamento di animali e avevano segnalato la cosa alla procura. A sua volta il magistrato aveva incaricato i militari di accertare la situazione con la perquisizione domiciliare.
Durante l’ispezione delle stanze e di un ripostiglio, sono stati trovati i pavimenti sporchi di urina e delle feci di animale, con i cani chiusi nelle stanze prive di aereazione. La donna, invece di collaborare e ammettere le proprie responsabilità, ha pure liberato alcuni animali aizzandoli contro i militari. All’interno di una porcilaia, situata nel cortile esterno, sono stati scoperti altri cani, sporchi, compresa una femmina che stava partorendo quattro cuccioli e tre carcasse di cane occultate sotto dei bancali di legno.
Il controllo è terminato dopo oltre quattro ore. Sono stati sequestrati undici cani adulti di razza mista pastore maremmano abruzzese e svizzero, due cuccioli di due mesi circa e quattro appena nati. Il veterinario che ha visitato gli animali ha accertato che erano detenuti in situazioni igieniche sanitarie non idonee. Tutti gli animali sono stati affidati in custodia giudiziale al Canile municipale di Imola. Alla fine la donna è stata denunciata anche per resistenza a pubblico ufficiale.