Polizia postale e sportivi sul camion con gli studenti per parlare di cyberbullismo
IMOLA
Ieri mattina ha fatto tappa a Imola “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante realizzata dalla polizia postale e delle comunicazioni, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il patrocinio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e peri-coli della Rete per i minori.
Presso l’area lungofiume in via Pirandello la polizia postale ha incontrato gli studenti di molte scuole imolesi. Assieme agli agenti, per parlare con i ragazzi, sono arrivati anche il campione di lotta Andrea Minguzzi, i giocatori dell’imolese calcio Marco Tattini e Nicolò Scalini, Gian Marco Sangiorgi giocatore di basket della Virtus Spes Vis e Giovanni Savio, ex giocatore dell’Andrea Costa che oggi è responsabile del settore giovanile della Virtus Spes Vis.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di prevenire episodi di violenza, prevaricazione, diffamazione, molestie online attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti possono lanciare il loro messaggio positivo attraverso un diario di bordo 2.0 condividendo foto e frasi degli studenti coinvolti e utilizzando l’hashtag #unaparolaeunbacio, per dire no al cyberbullismo.
Foto Isolapress