Pronto il Regolamento della Consulta per l”Ambiente, aperta a cittadini e associazioni “esperti in materia”
Convocazione all’ultimo minuto per l”incontro pubblico di presentazione della bozza del nuovo “Regolamento della Consulta per l’Ambiente” di Imola. L’appuntamento, infatti, è per domani mercoledì 19 dicembre alle ore 17.30, nella Sala del Consiglio Comunale (primo piano del municipio). Ad illustrarla sarà il neo-assessore all’Ambiente, Andrea Longhi, che ha raccolto il testimone della delega dalla sindaca Manuela Sangiorgi. Della Consulta potranno far parte tutte le associazioni con riconosciute finalità ambientali e i singoli cittadini che faranno motivata richiesta di adesione.
Per la precisione “è aperta a tutte le associazioni riconosciute e che possano dimostrare di avere svolto nell’ultimo anno un ruolo attivo in merito alle tematiche legate alla tutela e salvaguardia dell’Ambiente, del Territorio e alle attività di prevenzione della Protezione Civile”. La Consulta sarà formata da un rappresentante per ciascuna di queste associazioni, gruppi, organizzazioni, oltre che da professionisti o semplici cittadini esperti delle materie strettamente attinenti le tematiche della Consulta stessa”.
La Consulta dell”Ambiente ha come obiettivo di “promuove iniziative capaci di diffondere la cultura della difesa dell’ambiente, del territorio, delle risorse naturali della città, della Protezione Civile e, allo stesso tempo, ha la funzione di seguire da vicino gli atti inerenti le materie ambientali adottati dall’Amministrazione per esprimere pareri, dare suggerimenti e proporre eventuali modifiche”. Il Regolamento prevede inoltre che “il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale hanno la facoltà di coinvolgere la Consulta nella formulazione di specifici documenti e nell’organizzazione di iniziative”. La durata è la stessa del mandato del Consiglio comunale e la partecipazione è volontaria e gratuita.
L’idea di costituire una Consulta per l’Ambiente è nata all’inizio di ottobre da alcune associazioni ambientaliste imolesi, che l’hanno messa nero su bianco in una lettera al Comune dopo una riunione nelle sede di una di loro in piazza Gramsci. Il problema è che il regolamento sulla partecipazione del Comune non la prevedeva, né il programma di mandato del M5S, nonostante l’ambiente sia stato un cavallo di battaglia della campagna elettorale della sindaca Sangiorgi. Soprattutto la procedura è parsa un po’ troppo una sorta di auto-riconoscimento delle sole associazioni coinvolte, cosa che ha creato una certa irritazione nella stessa Sangiorgi, ben palesata durante la commissione consiliare dell”11 novembre scorso in cui è stata data comunicazione della cosa («non mi risulta una richiesta di audizione»), nonché imbarazzo nella stessa maggioranza, a partire dal consigliere Valerio Giovetti (che era presente alla famosa riunione delle associazioni insieme all’assessore Claudio Frati) che nella stessa commissione aveva precisato «non ci siamo impegnati a fare nulla, né l’amministrazione si fa rappresentare sull’ambiente da queste associazioni».
Detto ciò, ora il Comune rilancia dicendo «che ha subito colto con molto interesse la proposta e l’ha sostenuta fino ad arrivare alla stesura di una bozza di regolamento». Le associazioni che hanno firmato a suo tempo la lettera sono il Comitato acqua pubblica Imola, il Comitato autodromo, il Comitato Vediamoci Chiaro, il Coordinamento imolese Salviamo il paesaggio, Gas Imola, Legambiente ImolaMedicina, Panda Imola, a cui si sono aggiunti i singoli cittadini Mario Zaccherini e Paolo Dal Molin. (l.a.)
Nella foto il municipio di Imola
Sindaca Sangiorgi «non mi risulta una richiesta di audizione»: falso! Sono state ben 3(TRE) le richieste inoltrate alla Sindaca e al Consiglio Comunale!
Ciò premesso, è pure falso che “Soprattutto la procedura è parsa un po’ troppo una sorta di auto-riconoscimento delle sole associazioni coinvolte”, in quanto dopo la prima riunione delle associazioni promotrici per verificare se c’era la volontà d’intenti, sono state invitate tutte le associazioni imolesi che si occupano di ambiente, ma quante si sono successivamente presentate, hanno manifestato una sorta di attendismo in attesa degli eventuali sviluppi….
Alle riunioni il solo gruppo consiliare M5S si è presentato per conoscere le motivazioni di tale iniziativa, ma, nonostante l’invito, nessuno degli altri gruppi consiliari!