Rapina in tabaccheria e in lavanderia, cӏ il quarto ragazzo della baby gang
La polizia ha individuato e denunciato un quarto componente della banda di adolescenti che tra novembre e dicembre dello scorso anno ha messo a segno la rapina ai danni della tabaccheria in via Zanotti. Anche in questo caso si tratta di un giovanissimo, 16 anni, residente in città. Gli altri tre sono un diciassettenne, considerato il “capo” della baby gang, e due ragazze di 16 e 17 anni, anche loro residenti a Imola.
Il 17enne è colui che materialmente è entrato nel negozio con il volto nascosto da un passamontagna e ha minacciato il tabaccaio con due pistole (poi risultate giocattolo ma senza il regolare tappino rosso). Una volta ottenuto il denaro presente in cassa ha girato sui tacchi ed è corso fuori. Il tabaccaio, però, l’ha inseguito e a quel punto il ragazzo ha preferito gettare a terra il bottino e scappare, insieme alle ragazze. Testimonianze e vari indizi hanno portato ad un’indagine che, avviata dai carabinieri intervenuti sul posto è poi passata subito alla polizia, e si è conclusa in pochi giorni, sia perché il 17enne era un volto noto alle forze dell’ordine, in particolare per furti e droga, sia per l”aiuto dato dalle ragazze convinte dalle famiglie a collaborare alla luce della gravità di quanto fatto.
Ora la polizia è arrivata al quarto al termine di ulteriori indagini che hanno portato all”interrogatorio di diversi giovani, compresi i tre già individuati precedentemente. Le indagini hanno anche confermato che è stato sempre il gruppetto a mettere a segno il colpo analogo avvenuto qualche giorno prima della tabaccheria ai danni della lavanderia Pambera. Il bottino, in quel rapina, fu di appena venti euro.
Il 17enne che è entrato nel negozio è l”unico ad essere stato arrestato e si trova tuttora sottoposto a custodia cautelare, una ragazza è affidata ad una comunità di recupero, mentre la seconda è stata solo denunciata in attesa del processo, così come il quarto della banda appena individuato.
r.c.
Nella foto: la tabaccheria di Pontesanto teatro della rapina di dicembre