Elezioni politiche, come si vota: solo due i segni possibili sulle schede
Chi avesse qualche dubbio trova le istruzioni per votare anche sul retro delle schede, ed è la prima volta. In effetti partiti, liste e coalizioni sono tanti e occorre fare attenzione per trovare quelli preferiti, così come le modalità di voto sono diverse dall”ultima volta ma alla fin fine sono semplici e identiche sia alla Camera che al Senato.
Le schede sono due, rosa per la Camera, gialla per il Senato. All’interno sono disegnati dei rettangoli nei quali è scritto in alto il nome dei candidati del collegio uninominale, sotto vi sono dei riquadri con i simboli del partito o delle liste collegate e i relativi nomi dei candidati al plurinominale.
Sulle schede si possono tracciare al massimo due segni: sul nome (o il riquadro) di uno dei candidati all’uninominale e sulla lista o una delle liste del plurinominale ad esso collegato (cioè nel riquadro con i simboli e i nomi dei candidati).
Il voto è valido anche se si traccia solo un segno: se si indica solo il candidato all’uninominale il voto viene assegnato anche alla lista collegata e, nel caso di una coalizione, ripartito tra le liste in proporzione ai voti ottenuti nel collegio. Invece se si traccia solo un segno sul simbolo di una lista (o sul riquadro con i nomi dei candidati) il voto viene attribuito a quella lista specifica oltre che al candidato uninominale.
Non è possibile il voto disgiunto (tracciare un segno su un candidato all’uninominale e su una lista a lui non collegata; il voto viene annullato).
Non sono previste neppure le preferenze: tracciare un segno su uno dei nomi del proporzionale ha valore solo di voto attribuito alla lista e non al candidato indicato (tra l”altro potrebbe essere a rischio di voto non valido).
In sintesi il voto è valido se:
– si traccia un segno su una delle liste
– si traccia un segno sia sul nome del candidato all”uninominale che su una delle liste a lui collegate
– si traccia un segno solo sul nome del candidato all”uninominale
r.c.
Seggi in allestimento a Imola (Isolapress)